Descrizione
L’Amministrazione Comunale ha conferito una pergamena ad honorem alla concittadina Gilda Vaccaro, che la scorsa estate è stata selezionata tra i finalisti della 27ª edizione del prestigioso concorso di poesia “Il Federiciano”.
Pergamena conferita dal Sindaco Alfredo Cimarella e dalla Vicesindaca e Assessora alla Cultura, Laura Saccenti, non solo per plaudire il successo al concorso letterario, ma anche in segno di gratitudine per l’impegno che Gilda ha dedicato al territorio e alla comunità buttiglierese, in molti anni di volontariato.
Gilda Vaccaro, di origini salernitane, di Battipaglia, vive a Buttigliera dal 1964, quando si è trasferita con il marito. Le poesie di Gilda raccontano e descrivono molti compaesani, lasciando testimonianza degli antichi mestieri, delle attività commerciali che ora non ci sono più. Una sorta di piccola storia in versi del cuore di Buttigliera. Una vicina di casa le suggerisce di provare a partecipare a un concorso, suggerendole “Il Federiciano”. Tra le molte opere realizzate in 50 anni di scrittura, Gilda ne sceglie una dedicata al suo paese natale: “Terra lontana”, riprendendo i sentimenti dei molti, che, come lei, sono emigrati dal sud al nord del Paese nel secondo dopoguerra. Inviata la poesia al concorso, la sorpresa di essere selezionata tra i finalisti. A fine estate è andata quindi ad Augusta, nel Ragusano, per la cerimonia finale di premiazione.
Gilda Vaccaro, oggi 84enne, è da sempre attiva nella vita sociale e aggregativa del paese: “Nonna vigile”, ha accolto per anni i bimbi del plesso “Brizio” ogni mattina; operatrice parrocchiale e consigliera dell’associazione che gestisce il “Centro famiglia” della parrocchia San Marco.
Gilda Vaccaro, di origini salernitane, di Battipaglia, vive a Buttigliera dal 1964, quando si è trasferita con il marito. Le poesie di Gilda raccontano e descrivono molti compaesani, lasciando testimonianza degli antichi mestieri, delle attività commerciali che ora non ci sono più. Una sorta di piccola storia in versi del cuore di Buttigliera. Una vicina di casa le suggerisce di provare a partecipare a un concorso, suggerendole “Il Federiciano”. Tra le molte opere realizzate in 50 anni di scrittura, Gilda ne sceglie una dedicata al suo paese natale: “Terra lontana”, riprendendo i sentimenti dei molti, che, come lei, sono emigrati dal sud al nord del Paese nel secondo dopoguerra. Inviata la poesia al concorso, la sorpresa di essere selezionata tra i finalisti. A fine estate è andata quindi ad Augusta, nel Ragusano, per la cerimonia finale di premiazione.
Gilda Vaccaro, oggi 84enne, è da sempre attiva nella vita sociale e aggregativa del paese: “Nonna vigile”, ha accolto per anni i bimbi del plesso “Brizio” ogni mattina; operatrice parrocchiale e consigliera dell’associazione che gestisce il “Centro famiglia” della parrocchia San Marco.
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Ultimo aggiornamento pagina: 09/11/2025 17:06:57