Descrizione
Oggi, 25 marzo, è la prima edizione del DanteDì: la giornata che il Ministero per i Beni Culturali ha istituito per celebrare il massimo poeta italiano, padre della nostra lingua e della nostra letteratura.
Anche l'Amministrazione e l'Assessorato alla Cultura aderiscono a questa intenzione. Era stata predisposta una serata con letture di opere dantesche presso la sala consiliare del municipio, che, ovviamente, non si potrà svolgere. E' tuttavia intenzione dell'Assessorato alla Cultura rendere omaggio a Dante, offrendo occasioni di lettura in una giornata in cui dobbiamo restare a casa e abbiamo quindi tempo da dedicare all'approfondimento culturale.
Innanzizutto, perché il 25 marzo? Perché gli studiosi hanno individuato in questa data l'inizio del viaggio del sommo poeta, nella Pasqua del 1300, nei tre regni dell'oltretomba; avvio quindi della Divina Commedia.
Lo spunto che l'Assessorato alla Cultura offre a tutti i cittadini è in due sonetti, tratti da "Vita nova", che l'attrice rivolese Piera Croce avrebbe recitato nell'evento soppresso, previsto per questa sera. Ringraziamo Piera Croce per il regalo alla nostra comunità, che trovate nei due file audio allegati a questa news.
Il primo è "Donne che avete intelletti d'amore", nel quale Dante afferma che il fine dell'amore non è più il piacere derivante dalla presenza della donna e dalla speranza di essere da lei ricambiato, ma dalla testimonianza della bellezza dell'amata.
Il secondo è il celeberimo "Tanto gentile e tanto onesta pare", dedicato alla bellezza e alla virtù della sua Beatrice.
Buon ascolto!
Anche l'Amministrazione e l'Assessorato alla Cultura aderiscono a questa intenzione. Era stata predisposta una serata con letture di opere dantesche presso la sala consiliare del municipio, che, ovviamente, non si potrà svolgere. E' tuttavia intenzione dell'Assessorato alla Cultura rendere omaggio a Dante, offrendo occasioni di lettura in una giornata in cui dobbiamo restare a casa e abbiamo quindi tempo da dedicare all'approfondimento culturale.
Innanzizutto, perché il 25 marzo? Perché gli studiosi hanno individuato in questa data l'inizio del viaggio del sommo poeta, nella Pasqua del 1300, nei tre regni dell'oltretomba; avvio quindi della Divina Commedia.
Lo spunto che l'Assessorato alla Cultura offre a tutti i cittadini è in due sonetti, tratti da "Vita nova", che l'attrice rivolese Piera Croce avrebbe recitato nell'evento soppresso, previsto per questa sera. Ringraziamo Piera Croce per il regalo alla nostra comunità, che trovate nei due file audio allegati a questa news.
Il primo è "Donne che avete intelletti d'amore", nel quale Dante afferma che il fine dell'amore non è più il piacere derivante dalla presenza della donna e dalla speranza di essere da lei ricambiato, ma dalla testimonianza della bellezza dell'amata.
Il secondo è il celeberimo "Tanto gentile e tanto onesta pare", dedicato alla bellezza e alla virtù della sua Beatrice.
Buon ascolto!
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Ultimo aggiornamento pagina: 25/03/2020 09:00:08